La storia lunga. Memorie di uno spezzino

«Uomini con le ali, sopra un’umanità nascosta nei rifugi come formiche nelle loro tane di terra. Parlavamo sottovoce, come se parlando normalmente avessimo rischiato di svelare al nemico la nostra presenza.

 

Quando finalmente suonavano le sirene del cessato allarme, uscivamo dal rifugio quasi in punta di piedi, scrutando intorno per scoprire quale era stato il risultato di tutti i boati che avevamo udito. La prima cosa che saltava agli occhi erano le saracinesche dei negozi che si erano incurvate verso l’esterno a causa dell’effetto dirompente delle bombe.

 

E poi cumuli di calcinacci, nell’aria l’odore acre del materiale esplosivo. A terra schegge di metallo, residui delle bombe deflagrate. Raccoglievo i pezzi di metallo lucente ancora caldi, ne facevo una specie di collezione.»

Solo un ligure poteva scrivere un romanzo come questo. Cioè raccontare in cento pagine una storia lunga davvero (Dino Chelli è nato nel 1930), piena di fatti, persone e ambienti come un pandolce genovese di uvetta, canditi e pinoli. Merito del linguaggio asciutto, scabro, esatto: dovuto anche e soprattutto alla formazione scientifica dell’autore, chimico di professione. Come in un quadro divisionista, sono i punti di colore dei piccoli eventi a formare quelli grandi – Fascismo, Seconda guerra mondiale, Rinascita –. La Spezia prima della Guerra è raccontata per bozzetti, mestieri scomparsi, lessico e figure di famiglia, abitudini secolari, scorci di paesaggio urbano, marino e collinare; memorabili, perché vissute sulla propria pelle, le pagine terribili dei bombardamenti e del periodo di sfollamento; e poi il difficile reinserimento nel tessuto civile, il miracolo italiano creato da sudore e ingegno. Chelli racconta in prima persona, lasciando l’impressione di apparire solo a tratti da un paravento di discrezione, d’intimità lasciata indovinare, di repulsione a mettersi in mostra. Anche quando parla dei suoi affetti profondi, il tono è di schivo pudore, e proprio per questo più coinvolgente di tanti ghirigori psico-sentimentali. La lettura lascia la certezza di aver conosciuto un uomo che, con poche parole e tanti fatti, ha contribuito a farci vivere in un Paese migliore.

 

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Prezzo

€ 12,00

Pagine

160

ISBN

979-12-80053-07-7

Collana:

Dino Chelli

Dino Chelli nasce a La Spezia nel 1930. Dopo il liceo classico si iscrive alla facoltà di chimica indirizzo industriale presso l’università di Genova. Conseguita la laurea viene chiamato come assistente al Centro per lo studio delle corrosioni marine dei metalli a Genova. Dopo due anni viene assunto dalla Esso standard italiana con sede a Genova e dopo 5 anni passa alla Shell Italia direzione chimica dove nel corso degli anni ne diventa il Direttore.

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€ 12,00

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160

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979-12-80053-07-7

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